martedì 21 ottobre 2008

la guerra simulata






Le partite o combat possono avere obiettivi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (bandiere, testimoni, materiali, eccetera) naturalmente "neutralizzando" gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli così dal gioco.


Per motivi di sicurezza è d'obbligo per chi gioca indossare almeno degli occhiali protettivi, o meglio ancora delle maschere integrali per proteggere tutto il viso (dette "gran facciali"). Nonostante la pratica preveda l'uso di protezioni adeguate e le armi siano di potenza assai ridotta, si tratta pur sempre di uno sport in ambiente aperto, per cui possono verificarsi occasionalmente incidenti come slogature e graffi. Se non si rispettano le norme di sicurezza basilari (uso di protezioni e della sicura delle armi quando non in gioco, tiro solo da distanza superiore ai 3-4 metri), è possibile anche che vi siano infortuni agli occhi o ai denti, ma si tratta di casi poco frequenti e facilmente evitabili se lo sport è praticato con attenzione e soprattutto con le dovute protezioni, come maschere facciali in neoprene, occhiali con lente doppia, elmetti di vari modelli e nazionalità, protezioni specifiche per le parti del corpo più deboli.

Esistono infinite tipologie di gioco, limitate solo dalla fantasia degli organizzatori, queste sono le più comuni e apprezzate dai softgunner:

Cattura la bandiera o postazione avversaria che può essere:
Attaccanti contro Difensori: viene posta una bandiera obiettivo, la difesa vince se l'attacco non conquista la bandiera entro un tempo limite prefissato
Doppio Attacco/Difesa: con due Bandiere, vince chi cattura la bandiera nemica e la riporta al proprio campo
Deathmatch a squadre, in cui vince chi elimina tutta la squadra (senza "rinascita" dei giocatori) o chi elimina più avversari (con "rinascita")
Liberazione di un prigioniero
Distruzione della squadra avversaria
Tutti contro tutti
Le partite o combat possono avere obiettivi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (bandiere, testimoni, materiali, eccetera) naturalmente "neutralizzando" gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli così dal gioco.


ATREZZATURA

Durante il gioco viene usata un'attrezzatura minima, composta in genere da:

una replica di arma da fuoco ad aria compressa (a gas, a batteria o a molla), in grado di sparare pallini da 6 mm in plastica biodegradabile a non oltre 1 joule di energia (limite imposto dalla Legge per le "armi giocattolo").
uno o più caricatori per l'arma, e relativi pallini
occhiali di protezione o maschera, per proteggere il viso da eventuali urti e dai pallini
una tuta mimetica
scarponi da montagna o anfibi
ghette
borraccia o bottiglietta d'acqua
A questa attrezzatura base, i giocatori più esperti spesso aggiungono attrezzature più avanzate:

una seconda replica di differente tipologia (ad esempio, una pistola), con le medesime caratteristiche della prima
una mimetizzazione aggiuntiva, come una ghille, un telo mimetico, un cappello con fronde ecc
un gilet tattico per portare in modo pratico l'equipaggiamento
una radio ricetrasmittente, in grado di operare su frequenze civili
un binocolo
una bussola
una torcia con gelatina rossa e verde per segnalazioni
una torcia da collocare sul fucile (per missioni in carenza o assenza di luce, come le notturne)
orologio
camel back, moderno e pratico sistema di idratazione della capacità di 2 o 3 litri, posizionato solitamente sulla schiena o sullo zaino come una gobba di cammello. Si beve tramite un'apposita cannuccia fatta passare sopra la spalla ancorandola al gilet tattico.
un visore notturno
per i cecchini, un mirino di precisione
granate e mine ad aria compressa, innocue per la salute ed in grado semplicemente di fare rumore o lanciare pallini a breve distanza
fumogeni di libera vendita
un silenziatore
Dato il particolare realismo delle attrezzature, è fondamentale per lo svolgimento pacifico dell'attività che i club comunichino luogo, ora e data dei raduni, alle autorità competenti in materia di pubblica sicurezza, così da non incorrere in problemi con i residenti nell'area o eventuali persone sul campo di gioco.


CAPI DA GIOCO

Campi da gioco [modifica]
I campi da gioco possono essere di vario tipo: boschivi, sabbiosi, urbani. La cosa fondamentale da ricordare è che non si può giocare su di un terreno se prima non si è fatta richiesta al proprietario, l'autorizzazione alla pratica sportiva. Il proprietario del campo da gioco può essere:

un privato
ente pubblico
Nel caso del privato, basta una semplice richiesta scritta nella quale autorizza il club a usufruire dei suoi terreni, e va sempre allertata la più vicina caserma dei Carabinieri o della Polizia.

Nel caso in cui il terreno appartenesse a un ente pubblico, va fatta richiesta scritta all'ente stesso e va allertata la più vicina caserma dei Carabinieri o della Polizia. Quest'ultimo accorgimento, è giusto ribadirlo data la fondamentale importanza, va comunque saggiamente adottato anche nel caso in cui il "combat" avvenga in una zona privata di cui magari il club di soft air è proprietario; è bene, dunque, avvisare sempre le Forze dell'Ordine, in particolare l'Ufficio Relazioni con il pubblico, della locale Questura, che ha esclusiva competenza in materia di ordine pubblico. In tal modo verrà scongiurato ogni "equivoco" o allarmismo, qualora eventuali terzi dovessero assistere casualmente agli incontri di simulazione militare. Altro consiglio fondamentale è quello di segnalare la zona in cui si svolgeranno i giochi con dei cartelli che spieghino cosa sta avvenendo, in modo da non allertare inutilmente eventuali passanti.

NORMATIVA

La normativa [modifica]
Come già detto i proiettili delle armi giocattolo, secondo il regolamento ministeriale adottato dal Ministero dell'Interno con il decreto n. 362 del 2001, non possono superare il joule di energia alla volata. Tuttavia possono essere migliorate le caratteristiche balistiche ma in ogni caso una replica "modificata" non potrà mai recare offesa.

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